Alcune aree in Italia – come le zone montane più impervie e molte isole, tra cui la Sardegna – sono prive di rete di distribuzione gas metano. Per agevolare queste zone, lo Stato ha stabilito con una legge del 1998 uno sgravio sui costi del GPL per il riscaldamento, che si concretizza con uno sconto in bolletta.

Quali comuni hanno diritto alle agevolazioni fiscali per il GPL da riscaldamento?

I Comuni che hanno diritto alle agevolazioni per l’acquisto del GPL da riscaldamento si trovano nelle aree montane più fredde d’Italia o in quelle non raggiunte dal gasdotto del metano, come le isole. In relazione alla carta climatica ufficiale d’Italia, queste aree sono:
• Comuni, metanizzati e non, della zona climatica F
• Comuni non metanizzati della zona climatica E
• Comuni della Sardegna e delle isole minori (dove non esiste la rete del metano)
Per essere sicuri di avere diritto all’agevolazione, tuttavia, bisogna recarsi presso l’ufficio competente del proprio comune, poiché può accadere che solo porzioni di territorio, come frazioni isolate o case sparse, vedano riconosciuto il diritto ai benefici fiscali. La lista dei comuni non metanizzati, viene aggiornata di continuo, in relazione all’ampliarsi della rete nazionale del metano.

Come posso ottenere le agevolazioni fiscali per il GPL?

Puoi verificare se hai diritto alle agevolazioni fiscali per l’acquisto del GPL seguendo tre semplici passi:
1) Verificare se la propria abitazione rientra in un’area che ha diritto ai benefici fiscali: si può controllare sul sito internet del Comune, o direttamente nei suoi uffici.
2) Compilare i documenti richiesti: generalmente bastano una Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e un documento in corso di validità (occorre naturalmente rivolgersi al proprio Comune).
3) Consegnare tutta la documentazione al proprio fornitore GPL che provvederà ad anticipare lo sconto, per poi farsi risarcire dall’Agenzia delle Dogane.